Oggi vi proponiamo i canederli speck e bieta, una delizia che vi farà rimanere a bocca aperta (o meglio, a bocca chiusa) dall’inizio alla fine.
Conosci i canederli? I canederli sono una specialità di alcuni paesi che si trovano in Europa. Pensiamo alla Polonia, all’Ungheria, alla Repubblica Ceca oppure all’Austria. In Italia basta andare in Trentino-Alto Adige, ma anche in Lombardia per vederli comparire su ogni menu. Sono un primo piatto delizioso e oggi vogliamo proporti i canederli speck e bieta.
Per la nostra categoria Ricette regionali non potevamo tralasciare questo primo piatto favoloso e gustoso. Qui di seguito parleremo un po’ della storia dei canederli e vedremo come prepararli al meglio in questa versione buonissimo, da leccarsi i baffi. Può essere una sorpresa per la famiglia o, comunque, per gli ospiti che si hanno a pranzo o a cena.
Abbiamo già accennato al fatto che questo piatto è tipico di alcuni paesi d’Europa e del Nord Italia. Il nome deriva da un adattamento dialettale del termine germanico Knodel. Uno knodel è un grosso gnocco, ma i canederli in particolare sono formati da pane raffermo, latte, uova e poi ci sono delle varianti che prevedono speck o pancetta, formaggio ed erbe.
In Italia si trovano come palline immerse nel brodo o preparate con il burro. L’insieme di tutti questi ingredienti li rende davvero eccezionali nel gusto. Da quanto tempo si fanno? La più antica testimonianza di questo piatto si trova in una rappresentazione, in un affresco presente nella cappella di Castel d’Appiano, in provincia di Bolzano. Come periodo siamo attorno all’anno 1180.
Adesso che ne sappiamo un po’ di più su questa preparazione culinaria, passiamo alla ricetta che vogliamo proporre oggi: canederli con lo speck e la bieta (o bietola). Di seguito la lista degli ingredienti e il procedimento passo dopo passo.
La lista degli ingredienti da raccogliere sul proprio tavolo, per preparare circa 16 palline, è questa:
Non è ancora finita. A questi ingredienti principali bisogna aggiungere: scalogno, aglio, olio, sale, pepe e noce moscata. Se hai fatto la lista e hai comprato tutto l’occorrente, non rimane che procedere. Iniziamo con tritare il pane e sminuzzare le biete. Facciamo il soffritto con olio, aglio e scalogno al quale andremo ad aggiungere il latte e le biete. Cuocere per circa 5 minuti.
Tritare nel mixer pochissimi secondi, lasciare raffreddare per almeno dieci minuti e versare le uova, sale, pepe e noce moscata. Di questi ultimi tre soltanto un pizzico. Aggiungiamo pane e farina e iniziamo ad impastare. Aggiungere il parmigiano. Lasciare riposare per un quarto d’ora e poi aggiungere lo speck al mixer. Formare le palline.
La preparazione è quasi conclusa. Una volta formate le palline, dobbiamo cuocere nel brodo per un quarto d’ora oppure al vapore per una ventina di minuti. Non rimane che servirli e sbalordire tutti!
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