Cacio e Pepe rivisitata, con un ingrediente segreto: prima di storcere il naso devi provarla

Cacio e pepe rivisitata grazie all’aggiunta di un ingrediente segreto: testa questo abbinamento formidabile e poi dimmi cosa ne pensi (spoiler: non potrà non piacerti)

Se ti dicessimo pecorino romano e pepe, la tua mente andrebbe subito alle ricette di tradizione romana che si basano proprio sull’impiego di questi ingredienti: carbonara, amatriciana, ma soprattutto cacio e pepe.

Un tonnarello o un rigatone a base di cacio e pepe, nella fattispecie, è fondato su questo abbinamento elementare, e tuttavia spaziale. Nonostante, in questi mesi, ti abbiamo presentato svariate ricette di sughi squisiti, nulla è in grado di conquistare i palati più della semplicità di un’ottima cacio e pepe.

Ma cosa penseresti se ti dicessimo che, per ottenere una variante altrettanto squisita di questo capolavoro romano, potresti dover aggiungere un ingrediente quale l’uva? Anche se stai sicuramente storcendo il naso, non commettere l’errore che fanno in molti: prima assaggia, poi giudica il risultato.

Cacio e pepe rivisitata: il segreto è aggiungere l’uva

Usare l’uva per realizzare una cacio e pepe rivisitata? Un’ipotesi che, al solo pronunciarla, potrebbe far accapponare la pelle. Eppure, quando testerai la bontà di questo sugo, ci ringrazierai per avertelo fatto conoscere.

Gli ingredienti per realizzare la tua pasta, nella fattispecie, sono i seguenti: 300 g di spaghettoni (o bucatini), 100 g di pecorino romano grattugiato, 20 acini di uva, pepe nero, un cucchiaio di zucchero, sale grosso.

Come vedi, la lista della spesa è piuttosto scarna e i prodotti indispensabili per la ricetta di facile reperimento. Non ci resta, a questo punto, che elencarti ogni singolo passaggio della preparazione.

Il procedimento per realizzare la cacio e pepe

Per realizzare la nostra cacio e pepe rivisitata, parti facendo tostare il pepe nero in padella. Aggiungi poi gli acini d’uva spaccati a metà, spolverando qualche cucchiaino di zucchero. Fai cuocere il tutto per qualche istante, prima di aggiungere un mestolo di acqua di cottura – che avrai precedentemente messo a bollire -, così da ammorbidire il tutto.

Mentre il sugo prosegue la sua cottura, cala gli spaghettoni e falli cuocere rispettando le tempistiche indicate nella confezione. Nel frattempo, in una ciotola a parte, rovescia il pecorino romano grattugiato e aggiungi acqua di cottura, fino a che non avrai ottenuto la consistenza di una crema abbastanza densa.

Una volta che la pasta avrà terminato la cottura, scolala e rovesciala nella padella contenente l’uva, facendola saltare a fiamma spenta. Dopo aver amalgamato alla perfezione il tutto, passa all’aggiunta della cremina a base di pecorino.

Crema di pecorino: il trucchetto per non creare grumi

Affinché non si creino grumi, ricordati sempre di unire la salsa a base di pecorino agli spaghettoni a fiamma spenta, e soprattutto dopo che la pasta si sarà parzialmente raffreddata. Aggiungi acqua di cottura all’occorrenza e completa con una spolverata di pepe. Non ti resterà che testare il risultato e constatare da te la bontà di questo abbinamento.