Il Ministero della Salute ha emesso un richiamo per alcuni tegami che potrebbero risultare pericolosi. Vediamo perché e come comportarsi
Il Ministero della Salute è solito emettere dei richiami in merito a prodotti alimentari che presentano delle problematiche e che dunque possono essere dannosi per la salute dei consumatori. Questa è la linea più conosciuta ed usata, ma non è la sola.
Lo stesso si può fare, infatti, anche con prodotti che hanno a che fare con la cucina. Di recente, infatti, è stato emanato il richiamo di un lotto di tegami antiaderenti in quanto non risultano essere sicuri. Vediamo tutti i dettagli del caso o come fare se si posseggono in casa.
I tegami che sono oggetto del richiamo rilasciato dal Ministero della Salute sono risultati non essere sicuri per la salute delle persone. È stata accertata, infatti, una non conformità relativa alla sicurezza dei materiali.
Le pentole, in particolare, rilascerebbero una sostanza tossica e dunque potrebbero essere molto pericolose per la salute dell’uomo. I tegami cederebbero particelle di alluminio oltre i limiti consentiti.
Si tratta di pentole della marca Valsecchi Casalinghi adatti alla cottura su piano cottura ad induzione. I modelli sotto accusa sarebbero sia quelli a due manici che ad un manico con diametro 16 cm. Il lotto interessato dal ritiro è L305/24.
I prodotti richiamati dal Ministero della Salute sono stati fabbricati dalla Valsecchi Casalinghi Srl che ha il suo stabilimento di produzione in provincia di Bologna, precisamente in via Lombardia 23, a Calvenzano.
Il Ministero ha emanato il richiamo, pubblicandolo sul suo portale, a fine febbraio e precisamente il 26 febbraio 2025, con due settimane di ritardo rispetto all’avviso di richiamo emesso dall’azienda produttrice che si è accorta del problema che riscontravano questi due prodotti.
C’è da fare, dunque, molta attenzione e seguire le linee guida emanate per evitare possibili problemi. Ricordiamo, infatti, quanto sia importante la sicurezza alimentare e quelle dei materiali usati per la cottura ed il trattamento degli alimenti.
A scopo precauzionale, il Ministero della Salute ha raccomandato a tutti gli utenti di controllare bene tra i tegami che si posseggono in casa e di non utilizzare quelli che appartengono al lotto segnalato.
Per chi li abbia acquistati recentemente, deve quanto prima restituirli nel punto vendita dove li ha comprati. Il negozio si occuperà del ritiro e di provvedere al rimborso spese o alla sostituzione dell’articolo.
L’alluminio dei tegami, infatti, a contatto con il calore può rilasciare particelle che se in quantità eccessive diventano un rischio per la salute umana.
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