Il Palazzo dei Papi: Viterbo offre storia e bellezza da visitare almeno una volta nella vita

Il Palazzo dei Papi è una destinazione suggestiva incastonata a Viterbo, talmente incredibile che vale la pena visitarla almeno una volta nella vita. Scopriamo di seguito cosa vedere quando si approda in questa meravigliosa destinazione e alcune sue curiosità. 

È il monumento di Viterbo più importante, è un luogo meraviglioso, è un pezzo di storia importantissimo ed è una destinazione presa d’assalto da turisti. Il Palazzo dei Papi di Viterbo è una meta da sogno, che attira tantissimi visitatori, da visitare assolutamente se ci si trova nella città del Lazio. Questo monumento dalla straordinaria bellezza, non solo è il simbolo della città, ma anche della storia pontificia.

Il Palazzo dei Papi di Viterbo è stato edificato per volere di Papa Alessandro IV nel periodo in cui Viterbo divenne il rifugio dei papi: infatti, la città è stata culla della corte pontificia, rappresentando un luogo estremamente significativo nell’ambito della storia ecclesiastica medievale. Costruita tra il 1255 e il 1266, la struttura di stampo medievale è maestosa, rappresentando il palazzo gotico più grande di tutto il mondo. Scopriamo alcune delle sue peculiarità principali.

Il Palazzo dei Papi di Viterbo: un simbolo della città da visitare assolutamente

Residenza dei pontefici del XIV secolo e annoverato come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, Il Palazzo dei Papi incanta con i suoi spazi ricchissimi e il suo stile medioevale. Tra i suoi ambienti più affascinanti spicca la Loggia delle Benedizioni, la cui costruzione è terminata nel 1267: da qui, il Papa si affacciava per salutare i fedeli, proprio come oggi accade nella Basilica di San Pietro a Roma.

Nei secoli il Palazzo non ha mai smesso di ammaliare con la sua austerità medievale e la ricchezza dei suoi spazi: questa incredibile costruzione racconta secoli di vicende storiche tra le sale monumentali. Tra il 1268 e il 1271 il Palazzo ha ospitato il conclave più lungo di tutta la storia. Il termine “conclave” è stato coniato proprio qui: questa parola indica le riunioni eseguite a porte chiuse per eleggere il papa, modalità che avvenne per la prima volta proprio nel Palazzo.

Il Palazzo dei Papi: altre curiosità

Nel corso degli anni l’edificio è stato soggetto a numerosi restauri, perdendo piano piano il suo aspetto originario, per poi vedere avviati lavori di recupero nel XX secolo per restituirgli la sua imponenza medioevale.

Se ci si trova a Viterbo, una visita al Palazzo dei Papi è una tappa d’obbligo. Appena si approda nei pressi di questo magnifico edificio, situato in Piazza San Lorenzo, si resta incantati dalla sua facciata travolgente. Nei pressi della Loggia delle Benedizioni emerge un pozzo antico e una fontana risalente al XV secolo e tra gli altri ambienti incredibili spicca la Sala Gualterio, affrescata interamente e in cui è custodita la pergamena del primo conclave. Parte del Polo Monumentale Colle del Duomo, in cui sono presenti anche la Cattedrale di San Lorenzo e il Museo del Colle del Duomo, il Palazzo presenta anche una torre in cui sono racchiusi importanti documenti.